A tutto c’è cura!

Dermatite Atopica: cos'è e come combatterla!

Cari genitori l’argomento del giorno è dedicato a voi. Oggi, infatti, vi parlo di dermatite atopica, una patologia cronica infiammatoria che colpisce soprattutto i bambini e i preadolescenti. Fate conto che, attualmente, almeno il 90% di tutti i bambini a pelle chiara soffre di questa patologia!

Se volete approfondire l'argomento continuate a leggere l'articolo altrimenti guardate il video per le informazioni essenziali!

Questa patologia ha diversi fattori predisponenti, come una predisposizione genetica o sostanze irritanti a contatto con la pelle del bambino (per esempio la lana). Considerate che il sintomo cardine di questa patologia è il prurito, quindi il bambino si gratta ed è in uno stato di agitazione. In alcuni casi, fortunatamente più rari, la dermatite atopica dura anche nell’età adulta.

Quali sono le zone più colpite?

Le zone di interesse cambiano in base alla fascia d’età e le aree più colpite sono principalmente viso, guance e fronte. Pertanto nei bambini molto piccoli si localizza nella zona periorale, soprattutto nelle pieghe, come nelle fessure del gomito nonché quelle del ginocchio. Mentre nei più grandi si manifesta spesso sul tronco e sul dorso delle mani.

Quali sono le terapie migliori?

Crescendo la pelle è sempre molto secca, ma non andate nel panico. Cari genitori, le terapie di base esistono e sono efficaci!  

La terapia di base è l’idratazione: bisogna idratare con un sapone emolliente, preferibilmente non schiumogeno e su base oleosa. Nonché applicare sui vostri bambini creme nutritive e idratanti una volta al giorno, che sia di prima mattina o la sera prima di andare a dormire non importa… l’importante è che la pelle sia sempre ben idratata! 

L’alimentazione non è un fattore estremamente incisivo su questa patologia, in quanto è variabile la sua influenza sulla condizione del bambino.

Se la situazione è più grave come terapia si consigliano i cortisonici per via topica e antistaminici, ma per brevi periodi di tempo. Ricordiamoci che nella maggior parte dei casi stiamo parlando di bambini (spesso davvero molto piccoli)! Pertanto, genitori come sempre vi consiglio di affidarvi ad uno specialista per risolvere questa problematica. Ma non preoccupatevi troppo perché a tutto c’è cura! Soprattutto se vi affidate ai miei preziosi consigli

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